Per una donna, la gestazione è uno dei periodi più belli della sua vita, tuttavia si tratta anche di una fase alquanto delicata: il proprio corpo si prepara ad accogliere una nuova vita e tutto dovrebbe mirare al benessere della neomamma.

Bisogna pertanto mettere in atto una serie di piccoli accorgimenti, soprattutto nel momento in cui la gravidanza in primavera fa i conti con sbalzi di temperatura repentini che possono causare raffreddore, per non parlare poi del fatto che ci troviamo a vivere ancora in piena pandemia da Covid, per cui l’attenzione deve essere maggiore.

Tuttavia, mettendo in pratica alcuni validi consigli, sarà possibile trascorrere serenamente la gravidanza in primavera evitando possibili disagi.

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Gravidanza in primavera: attenzione agli sbalzi di temperatura

In primavera è normale che al mattino il clima sia piuttosto fresco, mentre all’ora di punta le temperature aumentano e la sera nuovamente diminuiscono.

Per non incorrere a sbalzi di temperatura che potrebbero causare nella donna in gestazione cali di pressione con la conseguenza di malessere generale e vertigini, sarebbe auspicabile vestirsi a strati.

In altri termini: al mattino e alla sera occorre essere ben coperte, mentre nelle ore centrali eliminare qualche capo in modo che il corpo si adatti gradualmente alla temperatura esterna.

Tra le altre accortezze da considerare per trascorrere la gravidanza in primavera serenamente è optare per abiti comodi e pratici ed evitare di indossare capi troppo stretti in modo tale da favorire la circolazione.

Per mantenere la pressione arteriosa nella norma è importante bere molta acqua, aumentare il consumo alimenti a base di potassio, magnesio e calcio e che siano di stagione.

Questi oligoelementi si possono trovare in grande quantità nella verdura e frutta fresca, ortaggi, latticini e nella frutta a guscio.

Gravidanza in primavera: attenzione all’aumento di acidità

Uno dei disturbi piuttosto frequenti nella gravidanza in primavera è l’aumento di acidità di stomaco: con l’arrivo della bella stagione il fastidio si fa sentire maggiormente.

Le cause possono essere diverse, sicuramente il progesterone gioca un ruolo chiave in tal senso, perché rende la muscolatura molto più rilassata e poi da considerare che il feto quando comincia a crescere preme proprio sugli organi addominali con la conseguenza di peggiorare la situazione.

Per ovviare a tale problematica, dunque, è necessario evitare di consumare agrumi, pomodori o aceto, allo stesso tempo è importante astenersi nel bere tè o caffè perché l’acidità aumenta.

Al termine dei pasti è consigliabile non sdraiarsi completamente ma assumere una posizione semi-seduta.

Sarebbe ancora più utile fare due passi dopo aver mangiato così si favorirà la digestione oltre a trarre numerosi altri vantaggi.

Per la donna in gravidanza fare una buona scorta di vitamina D si rivela fondamentale perché rende robuste le ossa sia della neomamma che del bambino.

Per ottenere una buona quantità di questa vitamina, dunque, è necessario trascorrere molte ore all’aria aperta perché viene sintetizzata dalla luce diretta del sole.

Gravidanza in primavera: cosa prendere se si è allergiche al polline

Se prima della gravidanza si potevano utilizzare dei farmaci antistaminici per alleviare i disturbi legati alle allergie stagionali, durante la gravidanza in primavera bisogna fare molta attenzione a cosa si assume.

Da premettere che bisogna rivolgersi al proprio medico, il quale prescriverà il giusto trattamento da intraprendere in base al proprio quadro clinico, ma in linea generale possiamo dire che per una gestante sarebbe auspicabile utilizzare spray nasali a base di antistaminici, attenendosi alle dosi consigliate sul foglietto illustrativo.

Se poi iniziano i primi starnuti, il naso comincia a colare o comunque si avverte stanchezza e spossatezza è bene rivolgersi quanto prima al proprio ginecologo.

Magari si tratta di un semplice raffreddore, oppure, non è da escludere date le circostanze, che potrebbe trattarsi anche di Covid-19; ecco perché bisogna essere doppiamente prudenti, mettendo in atto le precauzioni orami ben note come l’uso di mascherina ed igienizzare spesso le mani.

In ogni caso, per eliminare qualsiasi dubbio, è sempre meglio chiedere l’aiuto del medico in modo da essere sicure che non sia nulla di grave onde preservare la propria salute e quella del pargoletto.