Sei alla ricerca di un ristorante vegano a Torino? Ebbene, la tua ricerca è terminata poiché ti suggerisco il ristorante Mezzaluna. Si tratta di tre locali in uno, in cui la cucina vegana, ma anche il biologico e l’assenza di zucchero raffinato, ne contraddistinguono la filosofia. A capitanare la brigata c’è la Chef Daniela Zaccuri, mente creativa dei piatti proposti sul menu.
A proposito di menù, cosa ne pensi di variare gli assaggi e di oltrepassare le ferree regole delle proteine animali? Da Mezzaluna trovi un ristorante aperto di sera con un menù alla carta dal quale assaggiare i piatti della tradizione piemontese – rivisti in chiave vegana – e le più disparate proposte culinarie internazionali, gustose e appaganti, ma non solo: a pranzo una gastronomia pronta a servirti diverse pietanze combinabili in un singolo piatto e una caffetteria in cui sorseggiare delle bevande energetiche, nutrienti e naturali.
Non a caso, il ristorante vegano Mezzaluna di Torino è considerato al top per la cucina vegana in Italia e un punto di riferimento nell’ex capitale sabauda. Ad affollare i tavoli non è solo chi segue la filosofia vegana, bensì anche semplici curiosi che desiderano approcciarsi a sapori nuovi e spesso sottovalutati, nonostante la nostra tradizione mediterranea ci abbia forgiato in passato con le proteine vegetali piuttosto che con quelle animali.
Cucina vegana e ristorante vegano
Il nome Mezzaluna ha un significato evocativo: richiama alle radici di un lontano passato, in cui sorsero le prime civiltà nella Mezzaluna Fertile della Mesopotamia. In quel periodo a primeggiare erano i prodotti alimentari provenienti dalla terra. I primi semi che attecchirono e che si svilupparono nella produzione agricola odierna. Servivano per preparare dei pasti semplici, eppure bilanciati e nutrizionalmente sani.
Oggi l’allevamento e la produzione agricola sono esplosi, per soddisfare chi consuma troppo e male. Non a caso, la diffusione di malattie cardiovascolari ne è la riprova, e la saturazione degli ospedali dimostra l’importanza di seguire un regime alimentare equilibrato. In tale contesto la cucina vegana si inserisce con forza fermando il consumo di proteine animali a favore di quelle vegetali. In sostanza, più cereali e legumi e assenza di carne.
Perché si è arrivati a questa proposta? Per una questione etica, ambientale e nutrizionale. Difatti, oggi a rimetterci è la salute e il benessere degli animali, la sostenibilità ambientale logorata dagli allevamenti intensivi e la salute di noi umani, minata dal consumo eccessivo di carne che acidifica il nostro pH e, a lungo andare, compromette le funzioni vitali.
In pratica, chi vuole contribuire a ridurre la propria impronta ambientale può farlo attraverso il cibo. Forse la legge di attrazione ci ha portato laddove possiamo iniziare a prenderci cura di noi stessi e degli altri.
Un locale come il Mezzaluna di Daniela Zaccuri permette a chiunque di approcciarsi a un menù vegetale variegato, sostanzioso e carico di nutrienti, senza perdere in gusto. Anzi, la combinazione di ingredienti è talmente inaspettata che risveglia dei sapori assopiti, introvabili nei piatti a base di sole proteine animali.
In più, l’aggiunta di spezie ed erbe aromatiche provenienti da paesi esotici, desta una sorpresa al palato stimolante, capace di indurlo ad approfondire la conoscenza dei piatti, proprio perché estranei al classico canone della cucina tradizionale.
Accomodiamoci all’interno del ristorante vegano Mezzaluna a Torino
Il ristorante vegano Mezzaluna non è solo un luogo in cui testare la cucina vegetale, ma un vero e proprio must visit per chiunque si trovi nel capoluogo piemontese. Qui a stupire non sono solo i piatti, ma anche l’atmosfera poiché all’interno si assapora tranquillità, distensione, convivialità e accoglienza. Si può definire il ristorante vegano come una cucina di casa, in cui gli ospiti sono attesi e serviti con estrema gentilezza.
Quando poi ci si ritrova a consultare il menù alla carta, si scopre di poter viaggiare, passando attraverso i piatti tipici piemontesi, fino ad arrivare a fare un giro completo del globo grazie agli ingredienti presenti nei piatti.
Un’esperienza totalizzante, in grado di far dimenticare le classiche portate di carne. Anche i più semplici piatti, come l’insalata russa, sono impreziositi da dettagli che arricchiscono il ricordo del gusto originale con qualcosa di innovativo e appagante.
Ma soprattutto, le pietanze sono studiate per fornire un apporto nutritivo bilanciato, in cui siano presenti tutti i nutrimenti necessari per ricaricare le energie. Si tratta di una cucina consapevole e rispettosa del nostro benessere e che, guardando più in là, si prende cura degli animali e dell’ambiente. Alimentandoci possiamo contribuire a migliorare il mondo. La Chef Daniela Zaccuri ha già cominciato: ora tocca a noi fare il resto.