Quello del pacco smarrito è un incubo ricorrente tra chi ricorre alla spedizione di pacchi. D’altronde sono numerosi i disagi che scaturiscono da questo spiacevole evento. Per fortuna, le soluzioni a disposizione non mancano e prevedono la possibilità di recuperare la merce dispersa, piuttosto che – come capita più spesso – ottenere un congruo rimborso.
Ne parliamo qui, fornendo una panoramica di tali soluzioni e offrendo qualche consiglio per mettere in sicurezza la spedizione di pacchi, agendo dunque in via preventiva. Questi consigli, per inciso, coinvolgono società di spedizioni efficienti, come le emergenze Spediscionline.
Il problema dei pacchi smarriti
Il problema dei pacchi smarriti è più pressante di quanto possa sembrare. A primo acchito, infatti, l’eventualità che il proprio pacco si “perda” durante il tragitto sembra minima, quasi trascurabile. In realtà, le casistiche suggeriscono diversamente. È sufficiente riportare un dato per comprendere le reali dimensioni del fenomeno: in Italia ogni anno si smarriscono ben 9 milioni di pacchi.
La stragrande maggioranza di questi, ovviamente, vengono recuperati, scongiurando un danno economico per i destinatari e, di conseguenza, per chi materialmente cura il trasporto (e quindi è chiamato a rispondere in caso di smarrimento). Pochi per fortuna, non vengono più ritrovati, magari perché coinvolti in un furto.
In linea di massima, e a condizione che la causa dello smarrimento non possa essere ricondotta ad attività illegali, recuperare un pacco smarrito è relativamente facile. Ovviamente, è necessario agire in un certo modo, seguire determinate prassi.
Cosa fare in caso di pacco smarrito
Una delle cause principali dello smarrimento dei pacchi consiste nell’errore umano, compiuto presumibilmente nel corso delle attività di logistica. Più raramente, si assiste a un conflitto di attribuzione in sede di indicazione del destinatario, il quale può portare a una interruzione del trasporto punto in questo caso il pacco, più che andare perduto, entra in una sorta di “limbo”.
Dunque, cosa fare? Come affrontare una spedizione pacchi non andata a buon fine? La risposta è semplice: rivolgersi al corriere cui è stato affidato il trasporto, effettuando un reclamo formale. Ma badate bene: È possibile rivalersi solo se tale reclamo viene effettuato entro le 24 ore dalla data della consegna, così come era stata prevista dal corriere stesso. Ovviamente se la spedizione pacchi si avvalsa dei servizi di poste italiane, il reclamo va diretto verso poste italiane.
Discorso parzialmente diverso quando la spedizione pacchi non coinvolge due privati, bensì un venditore e un acquirente. In questo caso virgola a risultare responsabile è proprio il venditore. Inoltre, l’orizzonte temporale è un po’ più lungo: le attività di rivalsa nei confronti di chi ha venduto e di conseguenza spedito possono essere eseguite entro e non altre di quattordici giorni. Solo in questa fattispecie se avrà diritto a un rimborso.
Una soluzione: affidare la spedizione pacchi a un’azienda efficiente
La questione della spedizione pacchi è più complessa di quanto possa sembrare, anche perché è consequenziale a tutta una serie di servizi che vengono erogati, o che possono essere attivati, dalla società che cura il trasporto, molto banalmente il corriere.
Il riferimento è non già ai tentativi di recupero di rimborso, quanto alla prevenzione dello smarrimento.
L’unico modo per prevenire, con le dovute approssimazioni, lo smarrimento dei pacchi consiste nell’affidamento a una società di spedizioni in gamba, che ponga in primo piano le attività di tracking.
Tra le società che valgono certamente una menzione speciale spicca Spediscionline.
Si tratta di un’azienda all’avanguardia, in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela in merito alla spedizione. L’interfaccia della piattaforma è semplice e intuitiva, sicché tutti possono ordinare una spedizione online.
Grande importanza viene conferita all’esperienza d’uso, che trova la sua massima espressione nel servizio di assistenza. D’altronde, è possibile interloquire con lo staff anche via WhatsApp.
Ma ciò che rende veramente sicure le spedizioni con spedisci è la partnership con i migliori corrieri in circolazione. Spazia infatti tra SDA, Bartolini, TNT.
I servizi di tracking sono efficienti, e di facile utilizzo, dunque controllare lo stato della spedizione in tempo reale è molto semplice.
Sullo sfondo un approccio ai prezzi molto easy, per giunta ben differenziato rispetto alle varie regioni d’Italia. Le differenze trovano la propria origine in una disomogeneità circa la gestione della rete stradale. Per esempio, al Sud tendenzialmente non si pagano pedaggi e questo contribuisce ad abbattere i costi di spedizione che le società, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe scaricare direttamente sulle parti in causa (destinatario o mittente)